Roma smuove la classifica con un solo punto e spera ancora per la Champions. L’ Udinese non perde e resta ancora in tema Europa. Grande squadra la Roma, ma splendida Udinese nonostante l’inesperienza, come lo stesso Guidolin ha commentato a fine partita. La partita inizia con i due capitani eterni cannonieri, che invece sono rimasti a secco. Non solo ma entrambi hanno lasciato il campo prima della fine della partita.Roma a 44 punti, Udinese a 41. Occasione persa per entrambe. La Roma si è presentata con la coppia d’attacco Totti-Lamela ed una formazione inedita con Perrotta titolare sin dall’inizio. L’Udinese rispondeva con un modulo simile con all’attaco la coppia Di Natale-Muriel . E’ al 21′ che la Roma va in vantaggio con un gol di Lamela è Florenzi che di testa si fa parare il tiro da Brkic dopo un cross di Totti: pallone che rimbalza sulla traversa e viene spinto in porta da Lamela. Si deve attendere il 17′ del secondo tempo per assistere al pareggio dell’Udinese a segno Muriel: Maicosuel serve Muriel nello spazio che con un bel dribbling inganna prima Burdisso e poi Torosidis, il tiro di destro beffa Stekelenburg, pallone sotto le gambe. Poi al 27′ espuls0 Heurtaux per un fallo duro su Florenzi che accentua di molto la gravità del fallo inducendo l’arbitro in un rosso diretto, che si poteva evitare; e al 31′ l’ammonizione per Torosidis per una sospetta simulazione in area di rigore chiudono la partita tra mille polemiche. Dopo quattro minuti di recupero decretati dall’arbitro Guida il fischio di chiusura 1-1 tra Udinese e Roma. Partita non esaltante dal punto di vista tecnico, bloccata e dai ritmi abbastanza lenti. La Roma dopo il gol di Lamela si accontenta di controllare abbastanza agevolmente nel primo tempo, nella ripresa il pareggio di Muriel, grazie anche a Stekelenburg che poteva fare meglio sul gol, riaprono le attesa dell’Udinese che gioca in dieci per l’espulsione di Heurtaux mentre rimane inutile il forcing finale dei giallorossi in superiorità numerica nella seconda parte della ripresa che non approfittano del regalo arbitrale. Mettiamoci anche il tempo con una pioggia minuta ma fastidiosa che ha bagnato i tifosi durante tutta la partita e usciamo dal campo con un punto strameritato per l’Udinese e un punto arrabattato per la Roma che restano comunque entrambe legate ancora alla speranza di dimare aggangiate all’Europa.
MERITATA VITTORIA ALMENO IN CAMPO CULINARIO PER L’UDINESE NEL “CAMPIONATO ITALIANO DEL GUSTO”
La decima partita del “Campionato italiano del gusto”, format turistico ideato dall’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia, che ha visto lo chef Giacomo Buzzi del ristorante “Lo storione” di Prata di Pordenone (PN) battere lo chef romano Angelo Onofri del ristorante “Ai spaghettari” di Roma. Il “Magatello di vitello con sclùpit, asparagi, pomodorini e scaglie di Travesio” vince infatti la partita del gusto aggiudicandosi 316 punti contro i 303 assegnati ai “Rigatoni alla Matriciana”.All’evento ha preso parte come presidente della giuria il giornalista Gioacchino Bonsignore che ha registrato, nella cucina dello Stadio Friuli, una puntata della rubrica Gusto di Canale 5 illustrando ai telespettatori la ricetta del Friuli Venezia Giulia. Nell’immagine, da sinistra: Angelo Onofri (chef del ristorante Ai spaghettari) e Giacomo Buzzi (chef del ristorante Lo storione).
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