E’ la giornata dell’ennesima fuga, forse quella definitiva, della Juventus che guadagna altri 3 punti sulla seconda, il Napoli, e si porta a 9 lunghezze di distacco dalla diretta inseguitrice ad appena 10 giornate dalla fine con lo scontro diretto dalla propria.
E’ un colpo durissimo, quello della 28a giornata per il Napoli di Mazzarri che esce con le ossa rotte dalla trasferta, proibitiva come da tradizione degli ultimi anni, di Verona contro il Chievo. il 2 a 0 gialloblù è firmato nel primo tempo da Dramé al 12′ e Théréau al 43′. Nella ripresa la crisi del Napoli, senza vittorie da 5 giornate, si manifesta con l’errore dal dischetto di Cavani a secco ormai da 7 gare.
Ne approfitta la Juventus che ha la meglio su un quasi perfetto Catania con un gol al 91′ di Giaccherini, che fa sentire profumo di Scudetto allo Juventus Stadium.
Si porta a soli 2 punti dal Napoli, il Milan, al decimo risultato utile consecutivo in campionato (7 vittorie) che batte nell’anticipo di venerdì il Genoa con le reti di Pazzini dopo 22 minuti e il raddoppio di Balotelli al 60′ e si prepara al meglio alla sfida straordinaria sfida di Champions del Camp Nou contro il Barcellona per difendere il vantaggio di 2 a 0 della gara d’andata e per approdare, come la Juventus, ai quarti della massima competizione europea.
La più diretta inseguitrice al terzo posto, con 3 lunghezze di distacco, è la Fiorentina che nel posticipo di domenica sera batte, all’Olimpico, una Lazio in un periodo di risultati altalenanti. Per i viola vanno a segno Jovetic al 20′ dopo una bella azione corale e Ljajic al 49′.
Si inceppa, per l’ennesima volta, l’Inter che dopo la sconfitta per 3 a 0 in Europa League contro il Tottenham, esce con 0 punti anche dalla sfida di San Siro contro un buon Bologna. Il primo tempo è abbastanza imbarazzante per gli uomini di Stramaccioni che nella ripresa sembrano svegliarsi dal torpore, ma gli ospiti non ci stanno e affondano il colpo decisivo con il solito Gilardino al minuto 57.
Si divido la posta in palio, nell’anticipo di sabato sera, l’Udinese e la Roma. Vantaggio ospite su errore della difesa bianconera, con Lamela al 20′. Meritato pareggio bianconero, in una partita con poco gioco e non moltissime emozioni, con Muriel al 62′.
In zona salvezza vittoria e punti preziosi, forse della tranquillità, per Parma, Cagliari e Atalanta.
I parmensi soffrono nella gara casalinga contro il Torino che va in vantaggio con Santana al 56′, ma ribaltano gli esiti del match nell’ultimo quarto d’ora di gara. Pareggio di Amauri al 77′, vantaggio con Sansone all’80’ e 3 a 1 ancora con Amauri 3 minuti più tardi. L’attaccante ex Juve e Palermo trova il tempo per un terzo gol al 91′ per il definitivo 4 a 1.
Vittoria larga anche per il Cagliari che a Is Arenas, senza pubblico, batte per 3 a 1 la Sampdoria. Anche qui tripletta, questa volta di Ibarbo al 18′, 52′ e 72′. Inutile rete blucerchiata di Maxi Lopez su rigore al 91′.
L’Atalanta, nel lunch math di domenica, batte per 2 a 1 il Pescara del debuttante Bucchi in panchina. Vantaggio abruzzese al 24′ con D’Agostino, pareggio nerazzuro di Denis, su rigore al 34′ e definitivo 2 a 1 ancora di Denis al 67′.
In fondo alla classifica finisce 2 a 1 per il Siena la gara della disperazione fra il Palermo e i bianconeri. Vantaggio rosanero con Anselmo al 44′, pareggio ospite di Emeghara al 51′ e gol del definitivo 1 a 2 di Rosina su rigore al 72′ che avvicina i senesi alla quart’ultima (distacco a soli 2 punti) e che mette una pietra di notevoli dimensioni al collo del Palermo incapace di uscire da una crisi di gioco e di risultati che nasce dalla prima giornata di campionato e forse anche da prima con un mercato deludente a dir poco.
Classifica: Juventus 60; Napoli 53; Milan 51; Fiorentina 48; Lazio, Inter 47; Roma 44; Catania 42; Udinese 41; Bologna, Sampdoria (1 punto di penalizzazione), Parma 35; Cagliari 34; Atalanta (2 punti di penalizzazione) 33; Torino (1 punti di penalizzazione), Chievo 32; Genoa 26; Siena (6 punti di penalizzazione) 24; Pescara, Palermo 21
Rudi Buset
[email protected]
RIPRODUZIONE RISERVATA