Il MAT+S compie tredici anni. Lo storico progetto teatrale curato dall’attrice Luisa Vermiglio, che dal 2000 ad oggi ha coinvolto migliaia di bambini delle scuole primarie di Monfalcone, prosegue il suo viaggio inaugurando una nuova rotta. Dopo il triennio dedicato alla Matematica conclusosi l’anno scorso, inizia ora un percorso pluriennale squisitamente teatrale ed incentrato – per questa edizione 2012/2013 –sul tema de “Lo spazio scenico”. L’approccio distintivo del progetto rimarrà lo stesso: quello cioè di un laboratorio annuale che ha l’obiettivo di far scoprire ai bambini i possibili punti di incontro e “contaminazione” tra i linguaggi dell’Arte, della Musica, del Teatro e la Scienza. Per gli oltre 200 bambini partecipanti a questa edizione, martedì 9 aprile al Teatro comunale si terrà uno dei momenti più coinvolgenti di tutto il percorso: alle ore 10.30, infatti, incontreranno Arianna Sedioli, esperta di didattica e pedagogia musicale, e Luigi Berardi, artista e illustratore. Assieme nel 1996 hanno dato vita al progetto “Arte sonora per i bambini”, che con un approccio creativo sviluppa percorsi fra arte, suono e pedagogia. Nel 2001 hanno realizzato la mostra “Paesaggi sonori di una città” al Museo d’Arte della Città di Ravenna, diventata poi anche un libro. Nel corso dell’incontro i bambini di Monfalcone scopriranno assieme ad Arianna e Luigi come anche le piazze e le strade della loro città siano un vero e proprio teatro a cielo aperto: il palcoscenico di tante storie e personaggi a loro vicini e di cui, se sanno prestare attenzione, possono essere i quotidiani spettatori. Organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia/teatroescuola, dall’amministrazione comunale e dalla Direzione Didattica, il progetto MAT+S è diventato un importante valore aggiunto nell’offerta formativa delle scuole di Monfalcone. Nel corso dell’intero anno scolastico i bambini e i loro insegnanti hanno partecipato a seminari di approfondimento su temi scientifici, laboratori artistici, teatrali e ludici, incontri con esperti e visite guidate. Conclusa questa fase di studio e formazione, ciascuna classe lavorerà nelle prossime settimane sull’allestimento finale, che sarà ispirato dall’opera di Italo Calvino “Le città invisibili”: ogni gruppo ne sceglierà una che fungerà da pretesto narrativo per ideare e realizzare, utilizzando molteplici linguaggi artistici ed espressivi, la loro originale visione di spazio scenico tridimensionale e multisensoriale. I frutti di questo lungo lavoro li potremo apprezzare, come da tradizione, sul palcoscenico del Teatro comunale il 24 maggio prossimo.
Per maggiori informazioni sul MAT+S e su tutte le attività del progetto teatroescuola, visitare il sito www.ertfvg.it e il blog www.blogteatroescuola.it, oppure contattare l’ERT allo 0432.224214.
Federico Gangi