Grandissima prestazione dell’Udinese sul campo del Parma, la migliore degli ultimi tre mesi.
Gli uomini di Guidolin senza Di Natale e Benatia per squalifica, con Pinzi in panchina non ancora al meglio dopo l’infortunio si presentano con Brkic in porta, Hertaux, Danilo, Domizzi in difesa, Basta, Allan, Lazzari e Gabriel Silva a centrocampo con Peryera e il giovane Zielinski alle spalle del protagonista principale della gara, Muriel.
La gara inizia con un’Udinese più pimpante su un campo difficile (solo 2 sconfitte casalinghe in tutto il campionato per il Parma contro Juventus e Catania) e il gol arriva dopo pochi minuti. E’ l’11 quando Zielinski smarca benissimo Muriel che con un preciso destro a giro fulmina un incolpevole Mirante. E’ ancora Udinese poco dopo ancora con Zieliski che lascia la palla a Basta che prova il tiro ma Mirante si difende bene. L’Udinese è padrona del campo con un Parma che stranamente non riesce a farsi viva dalle parti di un Brkic che non viene mai impegnato. In zona offensiva i bianconeri danno l’idea di arrivare al raddoppio senza grosse difficoltà e così è al 41‘ ancora con Muriel: contropiede insistito dell’Udinese con una grande azione di Allan che si libera bene in area ma Paletta copre lasciando però la palla a Basta abile a servire in mezzo all’area l’attaccante colombiano che deposita facilmente in rete. In finale di tempo ancora protagonista un ottimo Allan che supera quattro giocatori nell’area parmense però al momento del tiro è impreciso.
La ripresa parte con la prima occasione per i padroni di casa con Amauri che però non è preciso con il destro e la palla va alta sopra alla traversa. Il Parma ci prova ma con tiri poco precisi che non impegnano Brkic. L’Udinese non sembra per nulla in affanno e chiude i conti al 61′ quando uno straordinario Muriel (di gran lunga il migliore in campo) si fa tutta la fascia destra e mette in mezzo per Zielinski che devia verso la porta ma Mirante ci arriva lasciando però la palla a Pereyra che trova il facile tap-in. La partita è in cassaforte ma Muriel è in giornata stratosferica e va vicino alla tripletta poco dopo ma Mirante non è d’accordo. A metà tempo arriva l’occasione più ghiotta per i padroni di casa con Amauri che colpisce di testa a botta sicura in mezzo all’area ma Brkic mantiene la porta inviolata con un grandissimo intervento. La gara scivola via senza particolari emozioni con un unico tiro di Basta che però centra in pieno Ranegie entrato al posto di Muriel, autore di una partita stratosferica, la migliore con la maglia dell’Udinese. Unica nota stonata l’ammonizione per simulazione, abbastanza fiscale da parte del comunque ottimo arbitro Merchiori, che costringerà l’attaccante a saltare la prossima sfida di campionato in casa contro la Lazio.
Sfida di campionato che, considerata la posizione in classifica e la distanza (3 punti) dal sesto posto utile, forse per l’Europa League, sarà determinante per capire le ambizioni europee dei bianconeri che con prestazioni del genere possono conquistare 3 punti contro qualsiasi squadra, complice anche un calendario non proibitivo.
Dopo la gara in casa contro i biancoceleste, infatti, gli uomini di Guidolin saranno in trasferta contro il Cagliari, in casa contro la Sampdoria, nell’impegnativa trasferta di Palermo, nell’ultima al Friuli contro l’Atalanta concludendo il campionato a San Siro contro l’Inter per un finale di stagione che, oltre a essere tranquillo può far pure sognare la possibilità di centrare, per la terza volta consecutiva, l’Europa di cui si torna a sentire il profumo.
Rudi Buset
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