Al via il campionato di Serie A Tim con le solite attese della vigilia e con un occhio ai vari obietivi stagionali.
Chi si giocherà lo scudetto? Sarà una lotta a due fra Juventus e Napoli o qualcun altro si intrufolerà fra le due? Chi raggiungerà i prelimnari di Champions e chi potrà disputare l’Europa League? Chi saluterà la compagnia per affrontare malvolentieri un campionato cadetto?
La prima giornata ovviamente non può dare molte risposte ma qualche indicazione sì. In vetta pare evidente che Juventus e Napoli siano partite con il piede giusto e che siano le maggiori indiziate a contendersi la vittoria finale in attesa di qualche altro contendente.
La Juventus di Conte batte, in una partita non così semplice, ma giocata con intelligenza la Sampdoria grazie alla rete di Tevez al 58′ ambientatosi subito molto bene nel campionato italiano.
Si ambienta bene anche Benitez a Napoli che grazie a Callejon in arrivo dal Real Madrid e ad un doppio solito e straordinatio Hamsik si mangia con un sonoro 3 a 0 il malcapitato Bologna.
Parte bene anche l’avventura dell’ex tecnico del Napoli, Mazzarri, sulla panchina dell’Inter. La gara con il Genoa è condotta bene anche se bisogna aspettare il 75° minuto per il vantaggio firmato da Nagatomo che precede il 2 a 0 al 92′ di Palacio.
Inizio decisamente negativo invece per i cugini rossoneri bloccati dall’Hellas Verona di ritorno in A dopo 11 anni. Gli uomini di Allegri trovano il vantaggio al 14′ con Poli ma si fanno raggiungere e superare da un’ottima squadra che finalizza in entrambe le occasioni con super Toni al 30′ e al 53′.
Vincono invece entrambe le squadre della Capitale. La Lazio batte, con qualche difficoltà nella ripresa dopo un facile primo tempo, per 2 a 1 l’Udinese. Doppio vantaggio biancoceleste con Hernanes al 13′ e con Candreva tre minuti più tardi su rigore. L’Udinese prova a recuperare la partita con Muriel al 60′ ma non riesce a raggiungere il pareggio.
La Roma invece, in una gran bella gara, come molte di questa prima gionata, batte il Livorno di ritorno in serie A grazie all’uno-due firmato da De Rossi e Florenzi al 65′ e due minuti più tardi.
Successo faticoso ma meritato anche per la Fiorentina che inizia il campionato con grandi ambizioni visto l’acquisto Gomez e il recupero di Giuseppe Rossi subito protagonista in zona gol al 14′. Il Catania non ci sta e pareggia con Barrientos al 22′ ma deve fare i conti con un super Pizaro per il 2 a 1 finale.
Iniziano bene il proprio campionato mettendo in cascina i primi punti su cui costruire la salvezza il Cagliari e il Torino.
I sardi, ancora in esilio a Trieste prima del rientro a Cagliari entro fine settembre, battono in una gara divertente ed equilibrata una sempre buona Atalanta. Vantaggio nerazzuro con Stendardo al 27′, pareggio un minuto più tardi di Nainggolan che sfrutta al meglio una straordinaria azione dei suoi. Il punto decisivo arriva da Cabrera al 63′.
Vittoria più netta invece per i granata che non fanno fare un buon esordio in serie A al Sassuolo. Gli uomini del confermatissimo Ventura vincono 2 a 0 grazie alle reti di Brighi e Cerci.
Pareggio invece, l’unico della giornata, in una gara che stranamente è finita senza reti Parma e Chievo che comunque possono essere soddisfatte per il buon gioco espresso.
Rudi Buset
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