Si è svolta questa mattina nelle sale della Casa della contadinanza del Castello di Udine la presentazione del 49° Rally del Friuli. Rappresentanti di enti e istituzioni, piloti della regione nonché semplici appassionati non hanno voluto mancare alla presentazione di quello che si preannuncia come il maggiore evento sportivo automobilistico della Regione. Notevoli gli spunti di interesse, a cominciare dal numero degli iscritti, ben 187 le adesioni, che fanno di questa gara la più partecipata non solo a livello nazionale ma addirittura europeo, ciò a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto negli anni dalla Scuderia Friuli. Il percorso poi, sebbene modificato per meglio aderire ai dettami normativi attuali, presenta delle prove speciali impegnative ma nel contempo “divertenti” per i piloti ed il pubblico, in quel contesto spettacolare quali sono le valli del Torre e del Natisone. Il presidente Giorgio Croce, in vista del prossimo 50° anniversario della gara (nel 2014) ha paventato il desiderio di farla crescere a livello mondiale, magari coinvolgendo nel percorso la vicina Slovenia e, perché no, creando una sinergia con il Rally di Piancavallo; un’ipotesi del genere, se realizzata – possibilmente con l’aiuto di istituzioni e sponsorizzazioni da parte di privati – catapulterebbe la nostra regione nel gotha dell’automobilismo mondiale con tutti i benefici che ne deriverebbero in termini di turismo e di immagine.
Dario Furlan