Inizia bene l’avventura degli azzurri alla Confederations Cup in Brasile.
A Rio de Janeiro, nel Maracanà ristruttura per gli avvenimenti che toccheranno il Brasile quest’anno e il prossimo (il Mondiale), i Prandelli boys battono per 2 a 1 un Messico deludente rispetto alle aspettative della vigilia.
Prandelli schiera un 4-3-2-1 con il Capitano Buffon fra i pali, linea difensiva con Abate, Barzagli, Chiellini e De Sciglio, centrocampo con Montolino, Pirlo e De Rossi con Giaccherini e Marchisio a sostegno dell’unica punta, Balotelli.
Il primo tempo del match è intenso e ben giocato da entrambe le squadre con l’Italia che però prende le redini dell’incontro facendosi pericolosa fin dai primi minuto con Balotelli. Il Messico non sta a guardare e va vicino al vantaggio con una traversa colpita da Guardado.
La gara è intensa ma senza molte occasioni, visto che gli azzurri arrivano bene in zona gol ma mancano nell’ultima, quanto mai decisiva stoccata finale.
Per aprire le danze ci vuole un colpo da biliardo che arriva puntualmente dai piedi dello straordinario Andrea Pirlo che su punizione porta in vantaggio gli azzurri al 27′, grazie anche alla complicità del portiere messicano Corona, assai poco preciso nell’intervento. Il primo tempo sembra scivolare via senza infamia e senza lode con l’Italia che controlla e il Messico che costruire uno sterile possesso palla. Ci pensa però Barzagli, per nulla in serata, a regalare l’occasione d’oro ai centro-americani, grazie ad un errore in disimpegno che costringe lo stesso difensore juventino ad atterrare in area di rigore Dos Santos. Ammonizione e rigore solare trasformato alla perfezione da Hernandez al 34′ per l’1 a 1. 1 a 1 che non cambia nonostante alcune buone occasioni sui piedi di Balotelli e qualche buon intervento, in anticipo del portiere Corona.
Si chiude un buon primo tempo vivace e si riapre, poco dopo, una ripresa in cui le emozioni latitano parecchio. Le uniche occasioni arrivano su punizione del solito Pirlo: la prima deviata debolmente verso la porta da Montolivo che non riesce così a sorprendere Corona, la seconda di poco a lato.
Il Messico ci prova solo con un tiro rasoterra di Flores su cui Buffon arriva senza insidie. La gara volge al termine ma Balotelli decide che l’1 a 1 non è un buon risultato per iniziare la competizione e facendosi largo in mezzo all’area sfrutta alla perfezione un assist di Giaccherini per quello che sarà il 2 a 1 definitivo messo in dubbio da una sola conclusione del Messico, da parte di Jimenez su cui Buffon arriva facilmente.
Buona vittoria e per lunghi tratti della gara buon gioco per gli azzurri che ora, nella notte fra mercoledì e giovedì, alle 24 se la vedranno con il Giappone di Zaccheroni, sconfitto per 3 a 0, nella gara inaugurale del torneo, dal Brasile.
Ottimo momento anche per l’Under 21 di Mangia che grazie ad una rete di Borini batte l’Olanda e martedì sera si giocherà la vittoria dell’Europa in Israele contro la fenomenale Spagna.
Il preludio di un buon futuro azzurro che può partire da un ottimo presente?
Rudi Buset
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