La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta. La trama gira attorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. Miseria e Nobiltà è uno dei titoli più famosi della drammaturgia italiana.
Cavallo di battaglia dei più grandi attori napoletani (e non) del secolo scorso, viene presentato dal Teatro Stabile di Calabria integralmente in italiano, in una edizione ricchissima di grandi interpreti, scene e costumi.
Lo spettacolo si avvale di una riduzione operata dallo stesso Geppy Gleijeses che fa tesoro del testo originale di Eduardo Scarpetta, dell’adattamento di Eduardo De Filippo e della sceneggiatura del film di Mario Mattoli con Totò.
di Eduardo Scarpetta con Geppy Gleijeses, Lello Arena e Marianella Bargilli e con Gigi De Luca
Gina Perna, Antonio Ferrante, Gino De Luca, Loredana Piedimonte, Antonietta D’Angelo, Vincenzo Leto, Jacopo Costantini, Silvia Zora, Francesco De Rosa regia di Geppy Gleijeses scene di Francesca Garofalo
costumi di Adele Bargilli musiche di Matteo D’Amico luci di Luigi Ascione produzione: Teatro Stabile di Calabria / Teatro Quirino Vittorio Gassman
La redazione