Risultato fondamentale dei bianconeri che battono per 2 a 0 la Lazio in una partita giocata bene fin dai primi minuti cercando l’unico risultato disponibile, la vittoria, per continuare nel sogno europeo.
Nella prima frazione ci provano fin da subito Di Natale su punizione, ma Marchetti è bravo e due volte Pinzi che cerca il vantaggio con due tiri da fuori area, il primo fuori di poco, il secondo parato dall’estremo difensore laziale. In finale di tempo occasione per la squadra biancoceleste, l’unica importante nel corso della gara, con Rocchi che di testa va vicino al gol, ma Handanovic si salva in angolo.
Nella ripresa il copione è lo stesso con l’Udinese che cerca il vantaggio e la Lazio che cerca di difendersi. Ci provano in particolare Asamoah che da lontano va vicino alla rete, Di Natale che calcia alto da posizione favorevole e Basta che va vicino al gol ma la palla finisce alla destra di Marchetti. Marchetti non può fare nulla però al 69’ quando Di Natale raccoglie al volo un preciso cross di Domizzi e regala il vantaggio bianconero. La Lazio non riesce a reagire e si fa pericolosa con Ledesma da lontano ma la palla esce di poco.
In finale di gara grande confusione. Siamo a 17 secondi dalla fine quando parte un fischio probabilmente dalla tribuna, alcuni dei giocatori della Lazio si fermano e Pereyra in azione di contropiede sorprende Marchetti per quello che risulta essere il 2 a 0 finale. Da questa situazione nasce un parapiglia con l’espulsione di Diaz e l’ammonizione di Scaloni oltre a qualche contatto poco elegante fra le due panchine. L’arbitro Bergonzi sembra capirci poco ma decide di concludere la gara convalidando la rete e quindi il 2 a 0 finale.
Vittoria importantissima per la squadra di Guidolin che raggiunge il gruppo di altre 3 squadre (Napoli, Inter e Lazio) al terzo posto a 55 punti. In caso di arrivo delle 4 squadre a pari punti il Napoli è in vantaggio per gli scontri diretti, poi l’Udinese e ancora Inter e Lazio che si affronteranno all’Olimpico nell’ultima giornata. Per i bianconeri continua il sogno dei preliminari di Champions che dovrà essere alimentato nelle ultime 3 partite: si inizia mercoledì sera a Cesena, poi domenica gara difficile in casa contro il Genoa e conclusione a Catania. Calendario non impossibile e sicuramente più semplice rispetto a quello dell’Inter (vincente per 2 a 1 in casa contro il Cesena) e della Lazio, ma più difficile delle gare che dovrà affrontare il Napoli (che ha pareggiato per 2 a 2 all’Olimpico contro la Roma che rimane settima a 51 punti).
In zona scudetto continuano le vittorie della Juventus (4 a 0 a Novara) e del Milan (4 a 1 a Siena) e rimane tutto invariato.
Importanti successi per il Parma (2 a 1 a Lecce sempre terz’ultimo), Bologna (3 a 2 contro il Genoa che mantiene 1 punto di vantaggio sulla zona retrocessione) e Atalanta (2 a 0 contro la Fiorentina) che garantiscono alle 3 formazioni di salvarsi matematicamente. Grande risultato in particolare per l’Atalanta salva con 3 gare di anticipo nonostante i 6 punti di penalizzazione.
Pareggi che muovono la classifica e fanno fare dei piccoli passi avanti verso la salvezza fra Cagliari e Chievo (deludente 0 a 0 a Trieste) e fra Palermo e Catania (1 a 1).
Rudi Buset
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