1 a 1 dell’Udinese contro lo Sporting Braga nell’andata dei preliminari di Champions League. Partono meglio i padroni di casa e si fa subito notare Brkic che che devia bene un tiro di Paulo Vinicius. L’Udinese però non sta a guardare e trova il vantaggio al 23′ con un bel colpo di testa di Basta che sfrutta al meglio un cross dalla destra e batte Beto. Lo Sporting non reagisce subito ed è l’Udinese che prova a raddoppiare con un’azione che Di Natale, da buona posizione, non riesce a concretizzare tirando debolmente. A fine primo tempo si fanno vedere i padroni di casa con tiri da fuori che non preoccupano il portiere serbo. La ripresa continua come in finale di prima frazione con conclusioni portoghesi da fuori, poco precise. Sono i bianconeri di Guidolin che vanno più vicini al gol al 60′ con un bel cross di Pinzi dalla sinistra, Pereyra colpisce di testa ma Beto ci arriva con una grande parata, sulla successiva ribattuta di Di Natale il portiere portoghese si supera. Da qui in poi è quasi solo Braga con conclusioni da fuori area, sempre imprecise, tranne al 68′ quando Ismaily trova una traiettoria pazzesca da 35 metri e la mette nell’angolino dove Brkic non può arrivare. L’Udinese appare un po’ stanca nonostante i cambi (Maicosuel per Fabbrini e Badu per Pereyra e successivamente Pasquale per Armero) e il Braga prova ad approfittarne ma sbatte contro un grande Brkic che al 77′ fa una super intervento con la mano di richiamo su una bella conclusione di Custodio. Pareggio importante per i bianconeri che raggiungono l’obiettivo di segnare in trasferta. Buona gara nel primo tempo, in calo nella ripresa quando è mancato quel mix di coraggio e di forma fisica ottimale, impossibile alla prima gara ufficiale stagionale, che forse avrebbe portato un risultato più confortante per il ritorno. Buona prestazione del reparto arretrato che ha concesso solo tiri da lontano. In ottima forma Brkic degno sostituto di Handanovic. In mezzo al campo qualcosa da rivedere sulla fascia sinistra, poco propositiva, buone prove di Pinzi, Basta e Willians. In attacco qualche movimento da parte di Fabbrini e Di Natale supportati però solo a sprazzi, in fase offensiva, dal resto della squadra. Considerata l’andata la qualificazione è ancora decisamente in bilico, ma ci sono le possibilità di fare una buona prestazione nel ritorno di martedì 28 agosto al Friuli per raggiungere il sogno di partecipare, per la seconda volta nella propria storia, al girone della Champions League.
Rudi Buset
RIPRODUZIONE RISERVATA