venerdì , 22 Novembre 2024
Notizie più calde //
Home » Sport » Calcio » IL CAMPIONATO AL GIRO DI BOA – CHI SI SALVERA’ ?

IL CAMPIONATO AL GIRO DI BOA – CHI SI SALVERA’ ?

Dopo le posizioni migliori, delle prime 19 giornate, è tempo di dare un’occhiata anche alla seconda parte della classifica.

In questa mini classifica fra pericolanti o quasi, ci sono squadre che fanno la lepre e che sembrano in una situazione abbastanza tranquilla. Si tratta in particolare di Udinese e Catania rispettivamente a 27 e 26 punti. Per gli uomini di Guidolin la stagione inizia con un po’ di problemi in chiave europea e con un’inizio complesso viste le sconfitte con Fiorentina e Juventus. La ripresa è blanda visti i 6 punti in 4 gare (importante però la vittoria contro il Milan). Le prestazioni migliorano nonostante la sconfitta contro il Napoli, ma subito dopo arrivano 2 importanti vittorie. Dopo 4 pareggi consecutivi arriva la brutta sconfitta, nella prestazione e nel risultato (3 a 0) contro la Lazio. L’Europa non sorride ancora, visto l’uscita nel girone, ma in campionato arrivano 11 punti nelle ultime 5 partite frutto di 3 vittorie e 2 pareggi figli di buone prestazioni. – 11 rispetto alla strepitosa stagione precedente. Voto 6,5

La squadra etnea continua ad esibirsi alla grande compie nelle ultime stazioni. Cambiano gli allenatori e i direttori sportivi ma la macchina va molto bene lo stesso. Maran, al debutto su una panchina di serie A dopo tanta ottima gavetta nelle serie inferiori, fa giocare molto bene la sua squadra in particolare in casa dove sono stati raccolti 20 dei 26 punti totali e dove sono passate, con moltissima fatica, solo Milan e Juve. Per un campionato straordinario, nel girone di ritorno servirà qualche punticino in più in trasferta. + 4 punti rispetto alla scorsa stagione. Voto 7,5
Poco più sotto fa capolino il Chievo. Per la squadra del Presidente Campedelli l’inizio è decisamente complicato. Dopo la vittoria nella prima gara contro il Bologna arrivano 5 sconfitte di fila che portano all’esonero di Di Carlo sostituito dall’ex capitano Eugenio Corini. La squadra migliora notevolmente anche se i risultanti sono altalenanti ma gli scontri diretti portano punti importanti (vittoria contro Sampdoria e Pescara). La stagione clivense decolla però alla 15a giornata con la vittoria sul Genoa, la prima di tre consecutive. Il 2012 si chiude con la sconfitta di Torino, ma il 2013 porta subito 3 punti contro l’Atalanta per una situazione di classifica che con il passare del tempo si è fatta abbastanza tranquilla. Stessi punti in classifica della passata stagione. Voto 7
Con gli stessi punti sul campo, 22 in classifica per effetto della penalizzazione iniziale, c’è l’Atalanta abituata ormai a intraprendere l’operazione recupero visti i 6 punti di penalizzazione della passata stagione recuperati però dagli uomini del confermatissimo Colantuono per un’ottima salvezza dopo la svolta a 20 punti. L’inizio è buono con 7 punti in quattro gare (da sottolineare la vittoria a San Siro contro il Milan). Poi arrivano 3 sconfitte in particolare un poco simpatico 1 a 5 contro il Torino. Il recupero però non tarda ad arrivare con 13 punti in 5 gare, 6 dei quali conquistati in casa contro Napoli e Inter. Dopo altre 3 sconfitte consecutive (va di moda quest anno a Bergamo), il finale di stagione porta 4 punti in altrettante gare. Voto 7
Trio di squadre a 20 punti, Torino e Sampdoria partite con un punto di penalizzazione, e il Pescara, tutte e 3 neopromosse.
Il Torino di Ventura è una squadra interessante, in particolare dal punto di vista difensivo (appena 22 gol subiti), che però non trova facilmente la via del gol (appena 20 reti). Importanti le uniche 4 vittorie contro dirette concorrenti, Pescara, Atalanta (l’unica fuori casa), Bologna e Chievo. Da segnalare le ottime prestazioni contro Lazio, Napoli e Fiorentina che portano in cassaforte 3 punti. Voto 6,5
La Sampdoria inizia strepitosamente il campionato (11 punti in 5 partite, con la vittoria inizia contro il Milan). Sembra una stagione entusiasmante, ma inaspettatamente arrivano di 7 sconfitte consecutive che fanno piombare Ferrara nei bassifondi della classifica. Il derby fra deluse porta 3 punti e a questo fanno seguito la vittoria contro il Bologna e l’ottimo pareggio contro la Fiorentina. La classifica migliora notevolmente ma le sconfitte contro Udinese e Catania inducono la dirigenza ad esonerare l’ex tecnico della Juventus e a sostituirlo con Delio Rossi che perde la prima gara contro la Lazio ma inizia il 2013 con il botto visto la vittoria in trasferta, in 10 uomini per più di metà gara, contro la Juventus. Voto 6,5
La stagione per il Pescara si preannuncia difficile prima di iniziare il campionato. La rosa non sembra adeguata e la partenza di Zeman è difficile da sostituire. Stroppa ci prova, ma in 13 partite arrivano solo 11 punti con dirette concorrenti però (vittorie contro Palermo, Cagliari e Parma, pareggi contro Bologna e Atalanta). Il clima fra dirigenza e staff tecnico peggiora con l’andare del tempo e Stroppa si dimette e al suo posto arriva Bergodi. L’inizio è proibitivo considerate le sfide con Roma e Napoli che portano zero punti. Arriva una vittoria importante contro il Genoa prima della sconfitta con il Milan. Il girone d’andata si chiude con la vittoria sul Catania e quella a sorpresa contro la Fiorentina. I punti di vantaggio sulla zona salvezza sono 4, ma dopo le prime 11 giornate, pensare a questo risultato era quasi impensabile. Contro le grandi c’è poco da fare, ad esclusione della vittoria contro la Fiorentina, ma negli scontri diretti sono arrivati i punti fondamentali per sperare concretamente nella salvezza. Voto 7
Poco più sotto al terzetto arriva il Bologna con 18 punti. Rispetto a Pescara e altre i felsinei sembrano decisamente più organizzati per la salvezza, ma qualcosa va storto. L’inizio è fatto di alti e bassi, 4 punti in cinque partite, grazie alla vittoria contro la Roma e il pareggio contro il Pescara. Nelle successive 7 partite vengono messi in cascina appena 4 punti e la situazione è abbastanza drammatica. L’unica consolazione è l’aver perso con alcune grandi, Fiorentina, Juventus e Inter. Le 5 partite successive però, grazie ai 10 punti, da sottolineare il pareggio contro la Lazio e la vittoria contro il Napoli, mettono un po’ di punti di vantaggio sul terz ultimo posto, ma le 2 ultime sconfitte non fanno dormire sonni tranquilli a Pioli. -2 punti rispetto alla scorsa stagione. Voto 5
A 17 punti, salvo se il campionato finisse ora, il Genoa che sta vivendo una stagione decisamente complicata. Le prime 7 gare portano 9 punti (2 vittorie e 3 pareggi). All’ottava giornata arriva la sconfitta contro la Roma e per Preziosi è tempo di sostituire De Canio con Delneri. L’inizio è decisamente problematico con 5 sconfitte. La vittoria contro l’Atalanta rasserena un po’ il clima, ma le sconfitte negli scontri diretti con Chievo e Pescara fanno ripiombare nella crisi più totale, anche dal punto di vista del gioco. Le ultime 3 partite del girone portano 5 importanti punti che fanno sperare in un girone di ritorno più tranquillo, ma decisamente non in linea con le aspettative della vigilia. Ben 7 punti in meno del campionato 2011-2012. Voto 4
In terz’ultima posizione, con 16 punti (anche qui – 7), si trova il Cagliari che vive di costanti alti e bassi. Ficcadenti parte male, 2 punti in 6 partite e questo basta al vulcanico Presidente Cellino per sostituirlo con la coppia Pulga-Lopez. Il cambio porta 4 vittorie consecutive e un ottimo gioco. Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, arrivano due buoni pareggi contro Catania e Inter. Sembra un campionato abbastanza ok, ma il finale di stagione riserva 6 sconfitte consecutive che finora non costano la panchina a Cellino impegnato a ripararsi da una poco simpatica crisi finanziaria. Voto 4,5
Delusione maggiore di questo campionato è però, senza ombra di dubbio, il Palermo, fermo a quota 15 punti (-9 rispetto allo scorso campionato). Zamparini punta sulla sorpresa tecnica dell anno scorso, Sannino. L’inizio è terribile, due sconfitte per 3 a 0 contro Napoli e Lazio. Il pareggio con il Cagliari non convince il mangia allenatori per eccellenza che non può venire meno alla sua fama. Fuori Sannino, dentro Gasperini. L’inizio è simile, 2 sconfitte, ma finalmente arrivano 5 risultati utili consecutivi (di cui 4 pareggi però). Il resto del campionato è abbastanza disastroso con solo due vittorie (con Sampdoria e Catania) e appena un pareggio contro l’Udinese. Per i rosanero il campionato è decisamente molto più complicato delle aspettative, che comunque non facevo presagire la lotta per posizioni importanti. Grave il dato sulle reti messe a segno, appena 16, peggior attacco. Voto 3
All’ultimo posto, con 11 punti (17 sul campo visto i 6 punti di penalizzazione per la vicenda calcioscommese) c’è il Siena. Partire con 6 punti di penalizzazione non è facile ma l’inizio è promettente, con 8 punti in 5 gare (straordinaria la vittoria di San Siro contro l’Inter). Successivamente arrivano 3 sconfitte contro Lazio, Juve e Atalanta. Le successive 6 gare portano 9 punti ma poi arrivano 3 sconfitte con Roma, Catania e Fiorentina che costano la panchina a Cosmi. Al suo posto subentra Iachini che nelle prime 2 partite non riesce a portare punti. La stagione scorsa i punti erano 19 e c’era la sensazione di fare una stagione tranquilla. Quest anno invece la salvezza, in particolare dopo le ultime partite, sembra un’impresa quantomeno complicata. Voto 5
Rudi Buset
[email protected]
RIPRODUZIONE RISERVATA

 

About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top