A metà campionato la domanda è più o meno la stessa dell’inizio: la Juve è imprendibile? Oltre a questo quesito, quali sono le squadre che si possono giocare un posto in Europa?
La risposta alla prima domanda sembra essere affermativa dopo il girone di andata, anche se i bianconeri sembrano meno imbattibili della passata stagione. Sono infatti 3 le sconfitte (contro Inter, Milan e Sampdoria) degli uomini di Conte, di cui 2 in casa. Passi falsi che però non sembrano mettere in discussione un primato confortato da buone prestazioni e da ottimi numeri (2° attacco, miglior difesa) che permettono a Buffon e compagni di chiudere il girone con 44 punti, 3 in più della passata stagione, 5 in più della seconda, la Lazio. Voto 8,5
Lazio che è la sorpresa più importante di questa stagione. La squadra di Petkovic arrivato in Italia e accolto senza grossi entusiasmi, ha dimostrato di essere capace di raccogliere ottimi risultati con le grandi (vittorie con Milan, Inter e Roma e pareggio con la Juve) e di trovare, nella seconda parte del girone, un’ottima continuità (12 risultati utili). Tanta aggressività e due uomini in più come Hernanes e Klose che fanno sognare ai biancocelesti una straordinaria stagione visto che finora hanno eguagliato il record di punti toccato solo da Eriksson nell’anno del secondo scudetto. + 6 punti rispetto alla scorsa stagione. Voto 9,5
Chiude in terza posizione il Napoli a quota 37 (considerati i 2 punti di penalizzazione). L’anno scorso alla stessa giornata i punti erano 29, il che sta a significare che c’è stato un notevole miglioramento dovuto anche al minor impegno dell’Europa League rispetto alla Champions della passata stagione. I partenopei dopo una partenza sprint (19 punti su 21 nelle prime 7 gare) hanno trovato il primo stop contro la Juventus e successivamente hanno alternato prestazione e risultati positivi a uscite poco fortunate in particolare contro Inter e Bologna. Con un po’ di attenzione e qualche punto in più ora sarebbe l’unica seria antagonista della Juventus. Voto 8
Al quarto posto, a 35 punti, ci sono Fiorentina e Inter. La viola partita per fare un buon campionato, si dimostra in forma fin da subito. 8 punti nelle prime 5 partite, con 2 vittorie, 2 pareggi (uno contro la Juventus) e una sconfitta con il Napoli. Dopo la sconfitta contro l’Inter Montella fa decollare l’aeroplanino con 9 risultati utili consecutivi (di cui 6 vittorie). Nel momento clou arriva la sconfitta contro la Roma, ma c’è subito la ripresa contro Siena e Palermo prima dell’ultima sfortuna sconfitta casalinga contro il Pescara. A Firenze però c’è da essere molto soddisfatti visti i 13 punti in più rispetto all’anno scorso e un gioco che può far pensare a degli obiettivi importanti (qualificazione all’Europa o Champions League). Voto 9
Decisamente meno positiva la valutazione sull’Inter, autrice di un campionato dalle diverse fasi. L’inizio è promettente (vittoria contro il Pescara), ma c’è subito il primo stop in casa contro la Roma, sembra esserci una ripresa con la vittoria contro il Torino, ma San Siro è ancora stregato contro il Siena. Stramaccioni però inverte presto la rotta con 7 vittorie consecutive, importanti i 3 punti contro il Milan e gli altrettanti contro la Juventus nella trasferta di Torino. L’Inter sembra indirizzata ad un campionato di vertice, ma si inceppa qualcosa. Sconfitta contro l’Atalanta, pareggio contro il Cagliari e 0 punti contro il Parma, per un trittico capace di spegnere tutti gli entusiasmi precedenti. Il resto è fatto di 2 vittorie (contro Palermo e Napoli) che fanno sperare di nuovo in qualcosa di positivo, ma le successive 3 partite portano appena 1 punto. Si chiude con gli stessi punti della passata stagione e con un reparto difensivo che strada facendo ha perso lo smalto dei periodi positivi. Voto 5,5
In corsa per l’Europa, poco più sotto, a 32 punti, si trova la Roma di Zeman. L’inizio è un po’ così, 8 punti in 6 partite (di cui 3 a tavolino). Sembra esserci una ripresa con 2 vittorie consecutive, ma arrivano subito 2 sconfitte rocambolesche che fanno presagire una stagione complicata come la precedente. Dopo la sconfitta nel derby, arrivano 4 vittorie consecutive per una classifica che sorride un po’ anche se arrivano le sconfitte contro Chievo e Napoli, inframezzate dall’importante vittoria contro il Milan. + 2 rispetto al 2011/2012. Voto 6
Il Milan invece è la più grande delusione del campionato. Dopo le partenze estive immaginarsi una serrata lotta per lo scudetto era onestamente troppo, ma l’inizio della stagione è un incubo: nelle prime 10 gare arrivano appena 11 punti con addirittura 5 sconfitte. La soglia d’allarme è decisamente alta ma la società conferma Allegri. La squadra si riprende con una vittoria e una sconfitta ma soprattutto con due ottime prestazioni contro Napoli e Juve (4 punti) che migliorano di molto l’umore. Arrivano altre 3 vittorie, prima della sconfitta di Roma e della vittoria, nell’ultima giornata, contro il Siena. – 10 punti rispetto alla passata stagione. Voto 5
L’ultima squadra in zona Europa è il Parma con i suoi 29 punti (6 in più dell’anno scorso). Dopo 7 partite i punti in cassaforte sono appena 6 e ci si prepara ad un campionato luci ed ombre come nella passata stagione. Donadoni però infila 3 vittorie, due in scontri diretti e l’altra contro la Roma e si allontana da posizioni poco tranquille. Nelle successive 6 partite arrivano appena 5 punti che preludono però ad altre 3 vittorie consecutive in finale di girone contro 3 dirette concorrenti (Cagliari, Bologna e Palermo). Stagione buona con importanti fiammate che sembra mettere a riparo da patemi d’animo nelle ultime gare e fa sognare posizioni di tutto rispetto. Voto 8
Rudi Buset
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