Conferme, sorprese e una delusione nella prima giornata del Campionato di Serie A, stagione 2012-2013.
La conferma principale arriva dalla Juventus che dimostra di essere, anche in questa stagione, la squadra da battere. 2 a 0 senza particolare patemi d’animo con gol di Lichtsteiner e Pirlo contro il Parma.
Convincenti prestazioni domenica sera di Inter e Napoli che iniziano il campionato con grande entusiasmo battendo con un 3 a 0 rispettivamente il Pescara e il Palermo fuori dalla mura amiche. Per gli uomini di Stramaccioni, con i nuovi acquisti Gargano e Cassano fin da subito in campo, gol di Sneijder, Milito e in finale di gara Coutinho. Per i partenopei vantaggio all’ultimo minuto del primo tempo con Hamsik, in finale gol di Maggio e Cavani.
La Lazio del nuovo tecnico Petkovic parte bene con una vittoria per 1 a 0 sul campo di Bergamo contro l’Atalanta e allontana i mugugni di un precampionato poco convincente.
Due sorprese nella giornata: la vittoria per 2 a 1, con ottima prestazione, della Fiorentina sull’Udinese che ridà entusiasmo ad una piazza delusa da due stagioni negative e la vittoria sorprendente per 1 a 0 della Sampdoria di Ferrara sul campo di un Milan apparso parecchio indietro dal punto di vista del gioco.
Delusione, per tutte le attese riposte dalla piazza nelle ultime settimane sul ritorno del tecnico Zdenek Zeman, per la Roma che non riesce a portare a casa l’intera posta in palio contro un buon Catania dell’esordiente in seria A, Maran. Siciliani sempre in vantaggio prima con gol di Marchese al 29′, raggiunti sul pareggio con un gran gol in rovesciata di Osvaldo al 59′, secondo vantaggio esterno con Gomez al 69′ e definitivo pareggio al 91′ con il nuovo acquisto giallorosso Nicolas Lopez.
In chiave salvezza 2 a 0 del Genoa contro il Cagliari (gol di Merkel al 51′ e raddoppio di Immobile all’85’) e del Chievo contro Bologna (reti al 65′ di Pellissier e al 79′ di Cruzado). Infine pareggio per 0 a 0, nonostante una bella gara, fra Siena e Torino.
Classifica dopo la prima giornata: Inter, Napoli, Chievo, Genoa, Juventus, Fiorentina e Lazio 3; Sampdoria 2 (1 punto di penalizzazione); Catania, Roma 1; Torino (1 punto di penalizzazione), Udinese, Milan, Bologna, Cagliari, Parma, Palermo, Pescara 0, Atalanta -2 (2 punti di penalizzazione), Siena -5 (6 punti di penalizzazione)
Rudi Buset
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