La 27a è una giornata di scontri diretti nelle zone importanti della classifica.
Si inizia venerdì sera con la partitissima fra la prima e la seconda. Un Napoli-Juventus dal sapore di scudetto che lascia inalterato il vantaggio dei bianconeri sui partenopei visto il pareggio per 1 a 1 grazie ai gol, nella prima frazione, di Chiellini al 10′ e di Inler, per i padroni di casa, al 43′.
Importante match anche quello del sabato, fra Milan e Lazio. Qui, la vittoria per 3 a o dei padroni di casa, permette ai rossoneri di superare in classifica i biancocelesti e di raggiungere, per la prima volta nella stagione, la terza posizione, utile per disputare il preliminare di Champions League. La gara di San Siro è condizionata dall’espulsione, non così sbagliata, di Candreva che atterra El Shaarawy lanciato verso la porta al 18′. A sbloccare il risultato però è Pazzini al 40′. Il primo tempo si conclude sul 2 a 0 grazie al raddoppio di Boateng quattro minuti più tardi. Nella ripresa doppietta di Pazzini, che chiude definitivamente la partita, al 60′.
Raggiunge la Lazio e resta in scia del Milan, l’Inter che vince, rocambolescamente nella difficile trasferta di Catania. Gli uomini di Maran annientano i nerazzurri nei primi venti minuti e trovano due reti rispettivamente con Bergessio al 7′ e con Marchese al 19′. Nella ripresa gli ospiti si scuotano e al 52′ riescono a dimezzare le distanze con Alvarez. Più tardi entra in scena Palacio che trova il punto del pareggio al 70′ e regala tre punti importantissimi a Stramaccioni grazie alla rete del definitivo 3 a 2 al 92′.
In zona Europa, a quota 45, riprende il cammino la Fiorentina che ha la meglio, a fatica su un buon Chievo in crisi però visto il solo punto conquistato nelle ultime 5 gare. Vantaggio viola al 4′ con Pasqual, pareggio clivense al 38′ con Cofie. Rete della vittoria per gli uomini di Montella di Larrondo al 78′.
A due lunghezze di distanza la Roma che porta a casa il terzo successo consecutivo. Grande festa giallorossa, al 16′, per il 225° gol in seria A, di Totti che raggiunge al secondo posto dei marcatori nella massima serie occupato da Nordahl e arriva a -49 gol dal primissimo Piola. La partita è sbloccata su calcio di rigore così come su calcio di rigore pareggia il Genoa, con l’ex Borriello al 42′. Nella ripresa i giallorossi portano a casa l’intera posta in palio grazie alle reti di Romagnoli al 58′ e di Perrotta all’88’.
L’Udinese raggiunge quota 40 punti grazie alla vittoria esterna contro il Pescara. Decide Di Natale al 150° gol in maglia bianconera, all’8° minuto.
Ottimo successo, con il medesimo risultato, ma fra le mura amiche, per la Sampdoria, che batte il Parma a secco di vittorie da 8 gare, con un gol di Icardi al 58′.
Il Bologna vince con un rotondo 3 a 0 la gara della tranquillità con il Cagliari. Reti di Taider e Diamanti nel primo tempo, e nella ripresa al 91′ di Pasquato.
Vittoria importante, ma soprattutto sconfitta pesante del Siena in casa contro l‘Atalanta. 2 a 0 nerazzurro firmato da una doppietta di Bonaventura al 3′ e al 67′.
Pareggio per 0 a 0 nel lunch match di domenica, fra Torino e Palermo utile per i granata, meno per i siciliani che rimangono ultimi in classifica.
Classifica che dice così: Juventus 59; Napoli 53; Milan 48; Inter, Lazio 47; Fiorentina 45; Roma 43; Catania 42; Udinese 40; Sampdoria 35 (1 punto di penalizzazione); Bologna, Torino (1 punto di penalizzazione), Parma 32; Cagliari 31; Atalanta (2 punti di penalizzazione) 30; Chievo 29; Genoa 26; Siena (6 punti di penalizzazione), Palermo, Pescara 21
Rudi Buset
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