sabato , 27 Luglio 2024
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IL DISCORSO SUL CAMPIONATO – 32a giornata

E’ ancora una giornata pro Juve che conta ormai le giorni per festeggiare il suo 29° scudetto.

Gli uomini di Conte battono la Lazio all’Olimpico con un 2 a 0 firmato da una doppietta di Vidal all’8′ su rigore e al 28′ e grazie al pareggio per 1 a 1 di San Siro fra Napoli e Milan (vantaggio rossonero di Flamini al 29′ e pareggio di Pandev 4 minuti più tardi) aumentano il vantaggio sui partenopei a 11 punti quando mancano appena 6 giornate alla fine del campionato. Non c’è ancora la matematica, che potrà arrivare fra 2 o 3 gare ma il successo dell’Olimpico azzera i pochissimi dubbi su quello che è successo meritato e mai particolarmente in dubbio.

Si fa frizzante la situazione per quanto riguarda l’Europa con il Napoli secondo con 4 punti di vantaggio sul Milan che ha lo stesso distacco sulla quarta, la Fiorentina, che nell’anticipo serale di sabato batte a Bergamo l’Atalanta con le reti Pizarro su rigore al 61′ e di Larrondo al 72′ e guadagna due punti sui rossoneri mantendosi in corsa per il terzo posto, posto utile per i preliminari di Champions.

Un po’ dietro, detto della sconfitta della Lazio c’è da registrare il secondo stop consecutivo dell’Inter che a Trieste viene sconfitto dal Cagliari e dalla sfortuna che prima i nerazzurri di due uomini infortunati durante il match. La gara viene decisa da Pinilla che trasforma l’ennesimo rigore dubbio contro gli uomini di Stramaccioni al 63′ e trova la doppietta 13 minuti più tardi.

Raggiunge i biancocelesti e supera l’Inter, che affronterà mercoledì 17 aprile a San Siro nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, la Roma che esce con 3 soffertissimi punti dalla trasferta di Torino. Vantaggio ospite di Osvaldo dopo 22 minuti, pareggio di Bianchi 9 minuti più tardi e straordinario 2 a 1 di Lamela al 60′.

Fa capolino in zona Europa, per un rush di stagione che può essere molto divertente, l’Udinese che si mangia il Parma, al Tardini, con un secco 3 a 0. Protagonista indiscusso del match Muriel autore di una doppietta (al 12′ e al 43′) e dell’avvio dell’azione che ha portato alla rete di Pereyra al 62′. A Udine si ritorna a sognare un finale di stagione esaltante e si vede un gran bel calcio.

Nelle acque tranquille della classifica non vanno oltre ad un noioso 0 a 0 Chievo e Catania maggiormente utile ai clivensi che ai siciliani.

In zona salvezza sono 3 le partire che coinvolgono Genoa, Palermo e Siena in corsa per un mini campionato che vedrà vincente e quindi salva, verosimilmente una sola, ammesso che non ci sia un crollo vertiginoso di qualche squadra in posizione più tranquilla allo stato attuale, ma non ancora al riparo da spiacevoli sorprese.

La giornata è, ancor più dell’ultima, favorevole al Siena che ha la meglio sul Pecsare, in quella che si poteva considerare come l’ultima chance per gli abruzzesi che ormai sono con molto più di un piede in B grazie ad un girone di ritorno con la miseria di 1 punto in 13 gare. La garra dell’Adriatico però è tutto tranne che scontata: il Siena sembra non avere problemi nel primo tempo con le reti di Angelo al 14′ e l’autorete di Zanon al 33′. Il Pescare nella ripresa hanno uno scatto d’orgoglio e riacciuffa il pari grazie a Celik al 53′ e a Togni 6 minuti più tardi. Sembra pareggio, ma all’86’ Emeghara porta 3 importantissimi punti alla squadra di Iachini che si porta a due punti di vantaggio rispetto alle concorrenti.

Concorrenti che impattano, con lo stesso risultato (1 a 1) nelle sfide della giornata.

Il Palermo nel lunch match delle 12.30 non riesce ad avere la meglio sul Bologna. Vantaggio rosanero di Ilicic dopo appena 4 minuti, pareggio ospite di Gabbiadini al 17′ favorito da un clamoroso errore de portiere dei siciliani, Sorrentino.

Il Genoa, in un derby particolarmente nervoso e con più calci che calcio, riacciuffa il pareggio nel finale di gare. La Sampdoria va in vantaggio con Eder al 28′, gli uomini di Ballardini trovano un punto comunque importnate con la rete di Matuzalem all’80’.

Il calendario delle ultime giornate sembra decisamente più favorevole al Genoa (che ha praticamente quasi esclusivamente scontri con squadra con pochi punti in più, oltre all’Inter), mentre il Palermo dovrà vedersela ancora con l’Inter e con Juventus, Udinese e Fiorentina. Complicato anche il calendario del Siena visto che dovrà affrontare Roma e Fiorentina e nelle ultime due giornate Napoli e Milan. Il mini campionato per la salvezza sarà, salvo sorprese, molto avvincente fino alla fine all’ultima giornata.

Classifica dopo 32 giornate: Juventus 74; Napoli 63; Milan 59; Fiorentina 55; Lazio e Roma 51; Inter 50; Udinese 48; Catania 47; Cagliari 42; Parma 39; Bologna 38; Atalanta (2 punti di penalizzazione) e Sampdoria (1 punto di penalizzazione) 37; Torino (1 punto di penalizzazione) e Chievo 36; Siena (6 punti di penalizzazione) 30; Palermo e Genoa 28; Pescara 21

 

Rudi Buset
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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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