Non è partita l’intera squadra G-Force, appiedata alle verifiche tecniche. Forfait di Basso con un febbrone da cavallo
Pordenone, 15/03/2013_ Quello che non ti aspetti, ciò che ti pare incredibile e invece succede: un’intera squadra squalificata per la non conformità della flangia del turbo, riscontrata stamattina alle verifiche tecniche. Appiedato il team G-Force, non hanno preso il via Boris Gadasin, Vladimir Vasyliev e Bogdan Novytskyi, tre dei favoriti alla vittoria assoluta. Stavolta l’anno dispari non porta bene allo “zar” di San Pietroburgo, che dichiara: “Non sono assolutamente d’accordo con la decisione presa dai commissari. Dimostrerò che abbiamo ragione e comunque vinceremo lo stesso (la Coppa del Mondo, ndr). Purtroppo c’è qualcuno che non ci vuole bene”. Affilato e polemico. Però così si è aperta la strada ai rivali, innanzitutto Krzysztof Holowczyc con la Mini All 4Racing, l’arma Bmw per il fuoristrada. Suo il miglior tempo nella super special stage “Royal Beach” in 6’27’’4 sui 7,75 km del tracciato sul Meduna da Cordenons a Zoppola, precedendo Reinaldo Varela (Overdrive Proto) di 8’’6 e Ruslan Misikov (Toyota Hilux) di 15’’7. Primo degli italiani il campione in carica Lorenzo Codecà (Suzuki), settimo assoluto. Poi leggi la classifica moto e trovi Alessandro Ruoso con una Yamaha dell’Offroadmotors Fox Shox Team (più lungo del prologo…) primo in 6’06’’5 davanti a “Sua Maestà” Stephane Peterhansel (Yamaha Motor France), solo quarto a 17’’2, con l’evidente prudenza del campione che prende con le molle un percorso totalmente diverso dai deserti africani e sudamericani. Tra le due ruote, in ottica di Coppa del Mondo Fim, il secondo posto di giornata è di Alex Zanotti ™ a 17’’2, terzo Alessandro Botturi (Yamaha) a 20’’6. E Alberto Basso: non ricevuto. Il centauro di Porcia è rimasto segregato in Slovacchia, nella sede della sua azienda, con un febbrone da cavallo che l’ha colpito proprio alla vigilia della gara cui tiene di più. Amen. MODIFICHE. L’organizzazione ha dovuto intervenire con dei cambiamenti sul percorso per domani e domenica, causa il livello dell’acqua in parrticolare alla confluenza tra il fiume Tagliamento e il torrente Cosa. Risultato: i nuovi orari di oggi per le auto: “Mosaico A” (8.30, 13.35, 16) con partenza invariata da Dignano, e “Mosaico B” (9.15, 14.20, 16.45). Domani, “Rauscedo A”, con medesimo start a Zoppola (10.45 e 14.30) e “Rauscedo B” (14.30 e 15.10).
Molta folla di appassionati e grande partecipazione di pubblico per una manifestazione che molto osteggiata dagli ecologisti, vede comunque tutti gli anni ingrandire la propria platea. Grazie anche al tempo abbastanza clemente con un freddo vento, ma con il sole che rischiara tutta la giornata. Oltre agli imprevisti della partenza e varie squalifiche la manifestazione ha raggiunto il suo scopo ed è stata una combattuta tappa della Coppa del Mondo certo non sono i paesaggi desertici a cui questi piloti sono abituati, ma il suo fascino comunque è esploso nell’impegno profuso da tutte le squadre e dalle maestranza al seguito.