venerdì , 20 Settembre 2024
Notizie più calde //
Home » IN EVIDENZA » La cena solidale dell’Italian Baja d’Autunno ha donato aiuto alle popolazioni colpite dal maltempo
La cena solidale dell’Italian Baja d’Autunno ha donato aiuto alle popolazioni colpite dal maltempo

La cena solidale dell’Italian Baja d’Autunno ha donato aiuto alle popolazioni colpite dal maltempo

Quando lo sport diventa solidarietà.

La calamità naturale che ha colpito il nord Italia a fine ottobre ha convinto gli organizzatori dell’Italian Baja d’Autunno ad annullare la manifestazione e ad organizzare una cena solidale il cui ricavato sarebbe stato devoluto in favore della popolazione e dei territori del Friuli che hanno subito i danni dell’alluvione. La gara di fuoristrada avebbe dovuto disputarsi il 16 e 17 novembre scorso con partenza e arrivo a Pordenone e, quale ultimo round del campionato italiano Cross Country Rally, sarebbe stata determinante per alcuni piloti in ottica di classifica finale.

La sofferta decisione dell’annullamento della competizione è stata tuttavia compensata dalla vasta partecipazione alla cena solidale che in breve ha ricevuto una quantità di adesioni tale da raggiungere in breve la capienza massima della struttura messa a disposizione dal patron dell’Italian Baja, Mauro Tavella.

MauroTavella e Jutta Kleinschmidt

La manifestazione, promossa dal Fuoristrada Club 4×4 Pordenone e supportata da Coop Alleanza 3.0, ha visto la partecipazione di oltre 250 persone desiderose di dare il loro contributo all’iniziativa solidale. Non sono mancati piloti, tecnici, meccanici e personalità ma anche semplici appassionati, ospite d’onore l’unica donna ad aver vinto una Parigi-Dakar, la tedesca, fra l’altro vincitrice dell’edizione 2001 dell’Italian Baja, avrebbe dovuto partecipare quest’anno alla gara pordenonese con un Quaddy Yamaha.

Il vice governatore della Regione FVG Riccardo Riccardi e la deputata Sandra Savino hanno voluto presenziare all’evento testimoniando la vicinanza della politica alla manifestazione (sia quella solidale che quella sportiva).

Sandra Savino e Riccardo Riccardi

Piloti del calibro di Lorenzo Codecà (9 volte campione italiano), del giovane Amerigo Ventura (categoria “Syde by Syde”) e molti altri ancora hanno contribuito a mettere in risalto il lato sportivo dell’evento.

Una serata frizzante, con immagini delle varie precedenti edizioni del Baja trasmesse in continuazione sul mega schermo posto in fondo alla struttura, durante la quale il vulcanico Mauro Tavella si è collegato telefonicamente con il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, impossibilitato a partecipare materialmente alla manifestazione, che ha portato i suoi saluti ed ha lodato l’iniziativa messa in atto a Pordenone.

Mauro Tavella in collegamento telefonico con il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani

Alessandro Moro, presidente del Club Fuoristrada 4 x 4, nelle insolite vesti di cameriere

Nel corso della cena si è anche provveduto alla raccolta fondi che, sommata ai versamenti precedentemente effettuati da Enti e Associazioni diverse, hanno permesso di destinare una sostanziosa somma alla Protezione Civile regionale, un simbolico assegno con l’importo della donazione è stato quindi consegnato al Vice Governatore con delega alla Protezione Civile Riccardo Riccardi tra gli applausi dei presenti e la soddisfazione di Mauro Tavella, Ceo dell’Italian Baja, e Alessandro Moro, presidente del Fuoristrada Club 4×4 Pordenone.

Archiviata questa “anomala” edizione dell’Italian Baja d’Autunno, gli organizzatori guardano già al futuro impostando i preparativi per l’Italian Baja 2019, competizione che da una recente indagine risulta essere seconda solo al Giro d’Italia (quando disputato in Regione) per indotto economico nel territorio pordenonese.

Servizio e foto: Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top