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Marca, il nuovo re è Paolo Porro

Fonte: http://www.rallydellamarca.it/news/

Montebelluna, 15 giugno­_ Era dal 2009 che Paolo Porro inseguiva un’altra giornata perfetta al Rally della Marca. Quattro anni fa riuscì nell’impresa di mettersi dietro il suo incubo personale Felice Re, all’epoca terzo dietro a Massimo Gasparotto. Stavolta libero da pressioni particolari, nonostante una febbre debilitante, il driver lombardo affiancato dall’inseparabile vedetta friulana Paolo Cargnelutti ha fatto la lepre irraggiungibile con la Ford Focus Wrc Bluthunder, scavando subito un solco tra sé e gli avversari. Primo nella prova spettacolo di venerdì sera, primo anche ieri in tutte le prove speciali sino al secondo giro, quando il vantaggio sul tenace Eddie Sciessere (acciaccato da un recente infortunio in allenamento) con la più datata Citroen Xsara Wrc era arrivato a 35’’3. Margine di sicurezza per concedere al rivale l’onore delle armi con un triplo scratch nell’ultimo assalto su Cesen, Tomba e Castelli, chiudendo quindi secondo a 29’’4. Terzo posto non certo brillante quello ottenuto da Tobia Cavallini: oltre 2’ da Porro causa apprendistato sull’accattivante Ford Fiesta Wrc di ultima generazione. Battaglia vera tra le Super 2000 dove Marco Signor ha dovuto spremere la Skoda Fabia della Dp Autosport per avere ragione di Efrem Bianco e Walter Lamonato, entrambi su Peugeot 207. Il talento di Caerano San Marco può menare vanto del quarto posto assoluto nella gara di casa e mettere via altri punti sonanti per la Coppa Michelin. “A far due calcoli – recrimina Lamonato – se non mi fossi girato sul Tomba buttando via oltre 40’’ per ripartire, sarei finito davanti”. Il polizioto volante puà consolarsi con il record assoluto delle Super 2000 sulla prova del Cesen (15’11’’3, abbassato di 1’’3 il tempo di Biasiotto 2012), che fa curriculum in una provincia ad alta gradazione rallystica. Peccato che la giornata sia stata intristita dall’incidente capitato a Valter Gentilini e Gianni Marchi nel primo passaggio sulla prova del Monte Cesen. La loro Peugeot 207 è schizzata fuori strada al termine di un breve rettilineo con curva secca a destra e il navigatore ha subito un grave trauma alla schiena, ricoverato prima al nosocomio di Montebelluna e poi all’ospedale di Treviso. Corsa un po’ anonima per Roberto Vellani (altra Peugeot 207), settimo assoluto e rimasto lontano dai compagni di Classe avvantaggiati dalla perfetta conoscenza del tracciato di casa. L’emiliano però ha incamerato punti importanti per la Coppa in chiave Tra che fa gola anche a Signor. Ottavo il trentino Luciano Cobbe (altra Focus Wrc), baldanzoso allo Zadraring venerdì sera e ieri in crisi di freni dopo aver pestato il piede in discesa dal Tomba. Si è divertito sulle strade trevigiane il tedesco Uwe Nittel, vecchio habituè del mondiale, arrivando nono assoluto con una Mitsubishi Lancer R4. Top ten completata dall’aitante Roberto Vescovi che guida la Clio R3C della Gima come se avesse quattro ruote motrici. Tra gli eroi di giornata Roberto Scopel, da Possagno, nuovamente vincitore tra le scadute omologazioni con la Renault Clio Williams di Classe FA7, ma il vicentino Luca Bertin è stato avversario formidabile fino al traguardo, cedendo per soli 2’’8. Loro due hanno tenuto dietro un tipo tosto come Tiziano Gecchele, vincitore del Marca nel 1989 e 1991, sempre innamorato dell’arte del traverso e ancora capace di castigare gli avversari, nell’occasione quelli della Classe Super 1600. Prestazioni positive per Federico Tagliapietra con la Citroen Ds3 e Andrea Biasiotto che ha dato spettacolo con la Bmw M3. Primato confermato in FA6 da Rudy Andriolo con la Peugeot 106, infiammando i suoi tifosi a Cavaso del Tomba. Suzuki Cup nel segno di Alessandro Uliana con la sua Suzuki Swift al termine di una bella sfida ravvicinata con il piemontese Paolo Amorisco. Note di merito pure per Giacomo Cunial (21. assoluto) al volante della Citroen C2 di Vieffe Corse. Senza l’afflosciamento dell’anteriore destra sul primo Tomba (ps 3) che l’ha costretto a perdere 4’ per sostituire il pneumatico, avrebbe costruito ben altra classifica visti i suoi riscontri cronometrici. Dopo una giornata di grande pubblico sulle prove speciali, la festa conclusiva in piazza dei Signori ha registrato anche l’importante presenza di tante autorità del territorio, in particolare il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. Momenti d’intensa commozione quando il premio in memoria di Mario Rachello, valente comandante della polizia provinciale e storico membro della scuderia Motor Group, è stato assegnato al navigatore Pierpaolo Forner.

Foto di Paolo Bertolutti:

I vincitori Porro – Cargnelutti

Sciessere – Orian Secondi classificati

Cavallini – Farnocchia Terzi classificati

Nittel – Ruf Primi di classe R4

Vescovi – Guzzi Primi di classe R3C

Signor – Bernardi Primi di classe S2000

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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