sabato , 18 Maggio 2024
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UDINESE, 6 GRANDE!!

L’Udinese non si ferma più e raggiunge il record di vittorie consecutive di Marino, ma soprattutto supera la Roma e a due giornate dalla fine del campionato raggiunge in solitaria il quinto posto con due punti di vantaggio nei confronti della Roma e della Lazio.

La gara di Palermo è una delle più difficili possibili visto che i rosanero cercano punti fondamentali per restare in serie A. Guidolin schiera Angella, Hertaux e Domizzi al posto degli squalificati Domizzi, Danilo e Pinzi. In attacco spazio alla coppia fantasia, Muriel-Di Natale.

L’importanza della gara e la tensione si vedono fin dai primi minuti. Partono meglio i padroni di casa con Miccoli ma Benatia devia il pallone. La pressione dei rosanero è palpabile e vede al tiro anche Barreto con Brkic che dice di no. Nel momento in cui i siciliani premono maggiormente arrivano, come un lampo a ciel sereno, la rete del vantaggio ospite con un contropiede perfetto finalizzato da Muriel sul lancio del buon Gabriel Silva. La gara perde dal punto di vista delle occasioni, ma non cala di una virgola dal punto di vista dell’agonismo, con il Palermo che non ci sta a fare da spettatore. Il match si riaccende al 34’ quando arriva Angella ferma Miccoli in area. Il capitano rosanero dagli undici metri non sbaglia per l’1 a 1. L’ultima emozione della prima frazione è un gol giustamente annullato al Palermo visto il fuorigioco di Dossena.

Il secondo tempo parte subito con mille emozioni ma segue lo schema della prima frazione. I padroni di casa vanno vicini al gol con due occasioni per Miccoli ma entrambe le conclusioni sono alte sopra la traversa. L’Udinese però c’è e da un corner arriva un incredibile fallo di mano di Aronica per il secondo rigore della gara. Di Natale dagli undici metro però si fa ipnotizzare da Sorrentino che rianima il Palermo. La partita si incattivisce un attimo con qualche ammonizione e con i rosanero che rallentano il ritmo. L’Udinese ne approfitta al 64’ con un preciso colpo di testa di Angella da calcio d’angolo per il secondo vantaggio ospite. Esce uno spento Di Natale per Zielinski che però non entra molto in partita. Ci entra, dopo un buon pezzo di gara imprecisa, Badu che corona un’ottima azione con una potente conclusione che però sbatte sul palo. L’Udinese sembra controllare il match ma il Palermo si riprende e prova a raddrizzare la gara che vuol dire provare a raddrizzare la stagione. Arrivano alcuni tentativi in particolare con Ilicic prima del 2 a 2 firmato da Hernandez su un rovesciamento di fronte partito da una conclusione a rete ciccata da Muriel sul fronte opposto. L’attaccante dei siciliani trova un preciso sinistro che si infila alla sinistra di Brkic. Siamo all’81 e la gara entra nei minuti finali dove sembra poter succedere qualsiasi cosa. E qualsiasi cosa succede, visto che dopo appena due minuti l’Udinese trova il terzo vantaggio, quello definitivo con Benatia che sfrutta al meglio un’azione confusa in area e un mezzo errore di Sorrentino. La gara vive gli minuti con il Palermo che prova un confuso assalto disperato che non si concretizza con nessuna azione pericolosa.

Finisce quindi 3 a 2 per l’Udinese una gara decisamente ricca di agonismo e di emozioni che vede le squadra uscire dal calcio con gli umori diametralmente opposti. Gli uomini di uno straordinario Guidolin raggiungono il quinto posto e vedono aumentare le possibilità di chiudere il campionato con una qualificazione in Europa League. Il Palermo esce dal Palermo con l’immagine delle lacrime di Miccoli per una retrocessione non ancor matematica ma ormai assai probabile visti i 4 punti di distacco dalla quart’ultima, il Genoa.

Ora i bianconeri attendono con un sano entusiasmo le ultime gara, domenica nell’ultima casalinga contro l’Atalanta e domenica 19 a Milano contro un’Inter sconfitta dalla Lazio e fuori dalla lotta per l’Europa.

Con questa voglia, determinazione, caparbietà e sana cattiveria agonistica ci sarà, ancora una volta, solo da applaudire questa squadra per il finale di campionato entusiasmante.

 

Rudi Buset
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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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