Ottima vittoria, quella dell’Udinese, nella trasferta di Pescara.
Gli uomini di Guidolin raggiungono quota 40 punti con 7 lunghezze di distacco dall’Europa League e possono vivere un’ultima fase di campionato con tranquillità e magari qualche pensierino all’Europa.
La gara di Pescara, seppur contro una squadra che ha conquistato appena un punto nelle precedenti 8 gare, non è semplice in quanto Bergodi, l’allenatore subentrato a Stroppa, cerca dei punti per quella che allo stato attuale, sarebbe una salvezza miracolosa.
I padroni di casa partono meglio dei friulani, reduci da 3 sconfitte e un pareggio nelle ultime 4 trasferte, e si fanno vedere in attacco fin dai primi minuti senza impensierire però il rientrante Brkic. Il Pescara ci prova ma dopo appena 8 minuti è l’Udinese che va in vantaggio: ripartenza letale dei bianconeri con Muriel che serve Di Natale che dopo due tentavi riesce a battere Pelizzoli e trova la quindicesima rete in campionato, ma soprattuto il 150° gol con la casacca bianconera. La risposta dei biancoazzurri non è veemente e si esaurisce con un tiro di Cascione disinnescato senza troppi problemi da Brkic. L’Udinese controlla la gara e va vicino al pareggio al 28′ con Muriel che colpisce il palo a Pelizzoli battuto da un buon cross di un ottimo Gabriel Silva che occupa a sorpresa la fascia sinistra, così come, sempre a sopresa è Maicosuel a coprire la fascia destra. Il Pescara ci prova in fase offensiva senza troppa convinzione però, ne nasce qualche tiro, in particola di Cascione, Abbruscato e Balzano, ma la mira non è delle migliori.
L’inizio della ripresa è un po’ più movimentato anche grazie all’ingresso di Weiss per i padroni di casa, al posto di Balzano. E’ lo stesso Weiss che prova a scuotere i suoi, ma non sorprende Brkic. L’occasione migliore per il Pescara arriva però con Abbruscato al 52′: l’attaccante si libera bene e dal limite dell’aria, da posizione laterale, trova un ottimo tiro su cui Brkic si esibisce in un ottimo intervento plastico. Nelle file del Pescara Bergodi esaurisce tutti i cambi nel giro di 18 minuti nella ripresa, ma il canovaccio della gara non cambia. I padroni di casa ci provano, ma l’Udinese controlla bene. I friulani vanno ancora vicino al raddoppio con Muriel che solo, da posizione laterale non serve Di Natale piazzato meglio e tira verso Pelizzoli che salva il 2 a 0. L’ultima occasione della gara arriva, per il Pescara, con Caprari al 74′ che da posizione laterale prova un destro che lambisce di poco la traversa. Nel finale episodio dubbio in area friulana, ma non sembrano esserci gli estremi per un rigore per il Pescara e la gara finisce con un po’ di nervosismo fra Sculli e Brkic.
Partita non bella, ma che porta 3 punti importanti a Di Natale e compagni e che permette di presentarsi al meglio alla prossima sfida, l’anticipo di sabato al Friuli contro la Roma, prima di 11 gare in cui forse sarà possibile divertirsi un po’ senza gli affanni di una classifica che si mantiene tranquilla e che permette di guardare con aria interessata alle zone medio-alte della graduatoria
Rudi Buset
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