L’Inter fa visita a un’Udinese reduce da quattro vittorie consecutive, desiderosa di ingranare la quinta marcia e sospinta dal pubblico delle grandi occasioni.
In una Dacia Arena da (quasi) tutto esaurito, Sottil schiera l’artiglieria pesante dando fiducia, in attacco, alla coppia Beto – Deulofeu.
L’avvio di gara è, però, una doccia fredda per gli uomini di Sottil: al quinto minuto Barella trova la parabola su punizione dal limite: Silvestri non può nulla per evitare il vantaggio nerazzurro.
I bianconeri hanno, peró, il merito di non scomporsi dopo il gol interista, e fanno la partita detenendo il pallino del gioco, senza peró impensierire seriamente Handanovic.
Lo strapotere fisico e atletico dei bianconeri della prima metà di gara si concretizza al venticinquesimo, quando sul traversone di Deulofeu, il Tucu Pereira disturba regolarmente Skriniar, che insacca alle spalle di Handanovic: 1 a 1.
Alla mezzora, la fiammata interista che potrebbe riportare in vantaggio gli uomini di Inzaghi: delizioso assit di Dzeko per Bastoni che di esterno sinistro impegna Silvestri. L’estremo difensore bianconero è attentissimo, e riesce a deviare sulla traversa.
Inzaghi corre ai ripari con un doppio cambio: fuori Bastoni e Mkhitaryan, al loro posto Dimarco e Gagliardini.
L’Udinese però è ben schierata in campo, e fisicamente sta molto bene. Passato lo spavento riprende in mano la partita.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 1 a 1.
Nella ripresa l’Inter cambia marcia e impensierisce piu volte Silvestri: l’occasione più nitida capita sui piedi di Dzeko, che insacca alle spalle dell’estremo difensore bianconero. Il boato del pubblico nerazzurro, però, si strozza in gola quando l’assistente di gara chiama l’offside.
La gara si infiamma, sugli spalti e in campo: palle perse da una parte e dall’altra, fioccano le ammonizioni, Sottil inserisce Samardzic al posto di Makengo, poi Success ed Ehzibue per Pereyra e Beto.
Inter alle corde, al settantatreesimo Deulofeu si invola sulla fascia destra e fa partire un tiro che, ad Handanovic battuto, si stampa sul palo. Doppio tentativo di tap-in bianconero che peró non va a buon fine. Brivido Inter.
Gli uomini di Inzaghi si scoprono e lasciano praterie in balía delle sgroppate bianconere: Deulofeu va vicino alla rete, poi è Success a non trovare l’ultimo passaggio.
Bianconeri sul velluto e Inter alle corde.
Sottil inserisce forze fresche, dentro Arslan ed Ebosse.
Il meritato vantaggio si concretizza all’ottantacinquesimo: Success ricama un calcio d’angolo dal nulla, Samardzic lo batte, Bijol insacca.
L’Udinese però non è paga, e, come contro la Roma, dilaga. Nel recupero Deulofeu offre un cioccolatino ad Arslan che lo scarta e insacca. 3 a 1, Udinese in paradiso, con la classifica che parla di 16 punti raccolti in 6 giornate di campionato e un filotto di 5 vittorie consecutive.