Giornata di sole, stadio non pieno come per le grandi occasioni, ma forse la colpa è della temperatura molto bassa e della giornata conclusiva del Carnevale. L’Udinese si presenta con Padelli tra i pali, Benatia, Angella, Domizzi,mediani Basta, Pereyra, Allan e Pasquale, attaccanti Maicosuel ed il bomber Di Natale atteso al suo 150 gol. Risponde il Torino modello Ventura con Gillet tra i pali, in difesa D’Ambrosio, Glik, Rodriguez, Masiello centrocampisti Gazzi, Brighi, Cerci e Santan punte Maggiorini e Barreto. L’Udinese reduce dalla sconfitta beffa di domenica scorsa contro il Milan, si presentava oggi molto carica agonisticamente mentre il Torino si presentava come una squadra molto in forma in quanto negli ultimi due mesi non ha subito neanche una sconfitta. Nei minuti iniziali ci prova subito Di Natale, confermando la sua fame di raggiungere il suo 150 gol, subito dopo al 3 minuto ci prova Pinzi. La pressione è tanta ed all’8° ecco il gol di Pereyra su respinta di Gillet ad una conclusione di Di Natale. Al 36° palo strepitoso di Maicosuel ma niente di più.Un primo tempo dai ritmi molto blandi che offre poche occasioni da gol e qualche rara incursione nelle aree dei due portieri che raggelano il pubblico già intorpidito dalla freddissima temperatura della giornata. Il finale di tempo però è tutto a marca bianconera. Noiosa partenza anche nel secondo tempo, con il Torino che costruisce di più alla ricerca del gol del pareggio, mentre l’Udinese sembra appisolato per oltre un quarto d’ora, a nulla servono le grida di incitamento della curva Nord. Dopo l’espulsione di Ventura all’ottantesimo per le proteste dell’allenatore granata per un contatto tra Benatia e Rodriguez si assiste alla sostituzione di Di Natale che ancora non trova il suo 150 gol. Alla fine di un lungo recupero di cinque minuti interminabili l’Udinese porta a casa i tre punti defraudati domenica scorsa a San Siro e si avvicina tranquillamente alla zona salvezza …eh qualcosa di più.
Enrico Liotti
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