Nella piovosa e fredda domenica del 2 dicembre, dopo le tante sconfitte e le tante polemiche ecco una risorta Udinese che strapazza la malmessa (per infortuni e influenze varie) Cagliari. Dopo una ventina di minuti di solito calcio, inizia la goleada delle zebrette bianconere che va in vantaggio al 34′ con PEREYRA che raccoglie un pallone vagante nell’area piccola del portiere ed insacca ringraziando per il dono offerto dalla disorganizzata difesa sarda. Passano solo 5 minuti e ANGELLA raddoppia al 39′ su calcio d’angolo e testa di DI NATALE parato da AVRAMOV che nulla può contro la rifinitura del bianconero. Ad inizio del secondo tempo è DANILO che da concretezza ai continui attacchi udinesi che di testa su un calcio d’angolo passa attraverso le gambe di AVRAMOV. Al 66′ poker delle zebrette con PASQUALE il quale conclude un’azione corale partita da un disimpegno di FABBRINI che si presenta con due compagni davanti al portiere sardo e con un passaggio pennellato permette il facile tiro a porta praticamente vuota. All’8O’ arriva il gol bandiera del Cagliari firmato da DESSENA imboccato da un lungo lancio di COSSU. Soddisfatto il mister GUIDOLIN e sopreso della larga vittoria senza la firma del bomber DI NATALE che comunque si muove bene fra i reparti avversari e con i suoi assist permette alla squadra di segnare un poker che mancava da tempo. E lo stesso mister che dichiara: “Totò rimane la nostra stella, speriamo che torni presto a fare gol come ha sempre fatto. Quel che mi interessa è che oggi abbiamo fatto molto bene e che abbiamo vinto con una squadra molto giovane, in campo c’erano molti ragazzi del ’90 e del ’91. Hanno risposto tutti bene, dopo la brutta prestazione con la Lazio. All’inizio abbiamo anche sofferto, ma poi abbiamo preso fiducia e conquistato un successo bello e importante” Continua il suo esame della partita dichiarando che il 3 a O con la Lazio : “Spero che si sia trattato di un black-out generale e momentaneo, perchè con la Lazio è stata la nostra peggior partita da quando alleno l’Udinese. Oggi, anche se eravamo al culmine dell’emergenza infortuni, abbiamo giocato con entusiasmo, vigore e agonismo. Sono contento” Con questi tre punti, l’Udinese sale a quota 19 punti, in una tranquilla metà classifica, mentre il Cagliari resta fermo a quota 16 e comunque ha ancora un buon margine di vantaggio sulla zona retrocessione che però comincia a farsi sentire.
R.B.