Dopo il debutto della scorsa primavera, la maratona friulana volta pagina: si correrà il 30 marzo, andando dalle colline al mare. Partenza da Cividale, arrivo nell’antica città romana: nasce una 42 km da record
Cividale, Palmanova, Aquileia (Ud) – Una nuova data e un nuovo percorso. La Unesco Cities Marathon volta pagina. Dopo il bel debutto della scorsa primavera, accompagnato dal campionato italiano assoluto e master, la maratona friulana lancia il conto alla rovescia in vista dell’edizione 2014. Il prossimo appuntamento con la Unesco Cities Marathon nasce all’insegna delle novità. La prima: il cambio di data. Nel 2013 si è corso il 1° aprile, lunedì di Pasquetta. Nel 2014 l’evento andrà in scena il 30 marzo, seconda domenica di primavera. Una collocazione in calendario che, nelle intenzioni del comitato organizzatore, dovrebbe rimanere invariata anche negli anni a venire. E poi il percorso: i 42 chilometri della Unesco Cities Marathon continueranno ovviamente a svilupparsi lungo l’asse che collega Cividale del Friuli ad Aquileia, passando per Palmanova. Ma con una fondamentale novità: rispetto al 2013, verrà invertita la direzione di corsa degli atleti.
Dunque: partenza a Cividale e arrivo ad Aquileia, dopo 42 – scorrevolissimi – chilometri. “Andremo dalle colline al mare, non più viceversa – spiega Giuliano Gemo, presidente della Unesco Cities Marathon -. Stiamo ancora definendo i punti esatti di partenza e d’arrivo, ma la filosofia di fondo che guiderà le nostre scelte è ben chiara: coniugare le bellezze storiche ed artistiche del territorio con un percorso estremamente veloce, che tenga conto delle ambizioni degli atleti di vertice, ma anche dei tanti appassionati di livello amatoriale che, dopo l’edizione zero del 2013, ci hanno dato appuntamento al prossimo anno”. Unesco Cities Marathon significa correre nella storia. L’evento friulano è nato come simbolico collegamento – nel segno dello sport, ma anche dell’arte e della cultura – di due siti che, lontani esattamente quanto la distanza della maratona, appartengono al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, città dalle importanti vestigia romane, a pochi chilometri dal rinomato centro turistico di Grado. Senza dimenticare Palmanova, città fortezza fondata dai Veneziani nel 1500 e nota per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte, che a sua volta ambisce a diventare sito tutelato dall’Unesco e non mancherà di emozionare i maratoneti che l’attraverseranno poco oltre metà gara. Ruggero Pertile, il maratoneta italiano più forte delle ultime stagioni, ed Elisa Stefani, trionfando a Cividale la scorsa primavera, hanno inaugurato l’albo d’oro della Unesco Cities Marathon, che ora riparte di slancio. Le iscrizioni apriranno ufficialmente il 22 settembre, a poco più di sei mesi dall’evento, al prezzo speciale di 20 euro, che diventeranno addirittura 18 per le società che iscriveranno un minimo di sei atleti.